Il congresso ha avuto una durata di due giorni ed è iniziato venerdì con diversi workshop interattivi, presentati in due serie, in modo che i professionisti e gli odontotecnici interessati potessero prendere parte a vari seminari. La particolarità dei workshop è stata il trasferimento di conoscenze scaturite dalla pratica: c’è stata una grande richiesta di esercitazioni pratiche, che sono state richieste e accolte molto bene. Il nostro stand si è presentato all'insegna del motto "Lucidatura automatizzata: un valore aggiunto per voi!". Siamo stati in grado di mostrare i numerosi vantaggi che la lucidatura automatizzata offre ai laboratori odontotecnici: i sistemi configurabili individualmente possono essere utilizzati senza un grande sforzo da parte del personale e non è necessario un monitoraggio dispendioso in termini di tempo. Con pochi movimenti, si fissa la struttura dentale in posizione, inizia il processo di lucidatura e quindi il personale specializzato può concentrarsi su altre attività più qualificate. Il risparmio di tempo quando si utilizza una lucidatrice DLyte rispetto alla lucidatura manuale è fino al 60%, un vero guadagno in termini di valore aggiunto, soprattutto se si considera la crescente carenza di lavoratori qualificati nel settore dentale. Altri temi della fiera sono stati la zirconia e le protesi implantari, le scansioni intraorali nell'odontoiatria e la tecnologia telescopica CAD/CAM.

Il secondo giorno dell'evento l'attenzione si è concentrata sulle conferenze principali sotto la direzione scientifica/presentazione del maestro odontotecnico Jürgen Sieger/Herdecke e del Prof. Dr. Andree Piwowarczyk/Witten, che hanno avuto un discreto successo di pubblico. Anche in questo caso l'attenzione era chiaramente rivolta al flusso di lavoro digitale nel settore dentale, in particolare per quanto riguarda la presa d'impronta e la registrazione funzionale. La produzione additiva è diventata indispensabile in odontoiatria, e al DDT questo ha incluso anche un confronto con i processi di produzione sottrattiva utilizzando l'esempio di bite dentali, elementi secondari e protesi totali. In futuro, gli scanner intraorali e la loro registrazione dei movimenti mandibolari giocheranno un ruolo chiave nella produzione di restauri. Sono stati esaminati la trasformazione digitale e il suo utilizzo nella terapia odontoiatrica per i pazienti bisognosi di cure, così come il lavoro di squadra digitale e le tecnologie e i materiali più recenti. La serie di conferenze si è conclusa con una discussione alla quale sono intervenuti esperti relatori e visitatori professionisti. Per tutti i partecipanti è stata molto gradita l’onorificenza consegnata agli apprendisti con i migliori risultati agli esami: loro sono il futuro dell'industria dentale. Anche se il profilo lavorativo di un odontotecnico sta cambiando, le persone e le loro competenze tecniche e artigianali sono ancora il cervello che pensa e dirige.

In entrambe le giornate, parallelamente ai workshop e alle conferenze, si è svolta una mostra industriale con i principali produttori del settore dentale. CADdent c’era! Abbiamo presentato e informato su sviluppi innovativi, sistemi meccanici, processi di produzione e materiali. Ringraziamo tutti i visitatori per il grande interesse, per le numerose domande e per il reciproco scambio di conoscenze.